IL PUNTO DELLA SETTIMANA #5

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IL PUNTO DELLA SETTIMANA #5

Scritto il 11/12/2023

Sul concetto del ritardo potremmo non scrivere niente, e pensare, pensare, pensare per poi scontarlo veramente il ritardo – in questo caso della scrittura che si congela lentamente, mentre il Punto viene aspettato alla solita ora, nel consueto appuntamento, come un evento ormai scandito ciclicamente che ha un’ora certa e una programmazione definita. Il ritardo è proprio questo: l’alterazione di un ordine stabilito, lo smistare carte apparecchiate per una partita che non verrà annullata, tantomeno modificata; solamente posticipata, rinviata al dopo, al tardi, nella frattura di un’impaziente attesa che in sé contiene controversi sentimenti: ora l’ansia ora la curiosità, ora l’inquietudine ora l’apprensione in uno stato di congelamento – che è la sospensione del nostro stato d’animo per quello che verrà. Lo si può subire un ritardo, e non lo si capisce da parte passiva perché ci si sente colpiti senza preavviso; lo si può fare, e si scopre che dietro quel colpire possono nascondersi motivazioni diverse, giuste cause, incresciosi pretesti: insomma, quel colpo non è ammesso, non deve esserlo, ma lo si potrebbe capire ancor più quando lo si sferra. Come in un gioco delle parti dove vittima e carnefice scherzano col Tempo: lo sfiorano appena e subito si bruciano. Fa male, fa male e capita a tutti, motivo per cui va accettato e compreso per evitare di scottarsi.

SERIE A

 Sul tetto dell’Opes quest’anno c’è un nuovo nome che non sembra temere la vertigine: l’Asd Us Superstar Gianduotti d’altronde vanta esperienza, sulla base di un solido gruppo, e lo dimostra vincendo 5-4 contro un Boca Iene che invece sta patendo gli effetti dell’altezza di serie: Frosini non c’è e la difesa balla più del solito; ma l’attacco produce, anche sprecando tanto, affidandosi all’estro di Cantaloni. Il Full Eagles, come il suo timoniere Gozzi, è una macchina: dopo il 9-2 inflitto ai danni del Boca Iene e ora ufficiale (con cinque reti del 7), la squadra di Cornicello si sbarazza anche dell’Ac Celta Vino: ancora Gozzi, questa volta con quattro gol, è assoluto trascinatore. A proposito di ordigni perfetti, non sorprende il V X Vendemmia, che della macchina oltre ad avere gli automatismi ha anche il passo schiacciante: Capacci torna a piena disposizione e pieni giri con sette reti; Dumbrava ci prova, George anche ma nel complesso sono troppo sbilanciati. L’Impero Daco soccombe 12-7, pur divertendosi. Dopo il buio di un inizio difficile, vede per la prima volta le stelle il G.S Olmoponte Futsal Soccer, che si rialza nonostante gli scuotimenti e con orgoglio dà il vero inizio al campionato battendo il PokerSpace.it (7-3): Tombolato si inserisce bene, Bardelli segna la decisiva tripletta; Brunacci si fa male quasi subito e i suoi perdono tanta inventiva. Riposano in tre: rinviata al 10/1/24 Fc Papaya-San Marco e Rayo Vencedor; e rifiata l’Atletico Valcerfone, come da calendario.

SERIE B 

Il Bagnoro trova linfa dalla new entry Paciotti, che si presenta con una splendida tripletta e toglie le castagne dal fuoco, mangiate con gusto dal team dei Bastianelli: a farne le spese è l’Atletico Gibernau, sconfitto 8-5, tamponato mentre ad alta velocità si stava involando nelle vette del campionato. Ghezzi è l’autista sconsolato, autore di una bella doppietta, che riflette sul sinistro, sul danno e sul come ripararlo. Il Vllaznia procede, invece, oltre gli autovelox e nella corsia di sorpasso vincendo 7-4 contro lo Skenderbeu: Gashi, in questo caso, fa il pilota di una vettura che al primo anno stupisce per assetto e risultati. Che l’Fc Schioppenaghen avesse del potenziale, è noto a chi
 
conosce e ha vissuto l’Opes negli anni recenti: una squadra di questa caratura aveva solo bisogno di ritrovare una quadra che negli spogliatoi dello Snoopy non è sempre facile individuare. Del Pace accende la partita, per poi smistarla nel cappino di una nebbia che miete come vittima illustre l’Atletico Textila di Ichim, tra i fumi di un’impresa per così dire allucinante. L’Irish Football Club e l’Atletico Ponticino 2014 si accordano per il rinvio, affrontandosi con le totali forze a disposizione: i secondi sono più cinici, e in questa veste tra le più dominanti squadre della lega. A riprova, basti leggere il tabellino: Fejzaj ne fa cinque, Basetti e Rosai ricamano il risultato; dall’altra parte sono sconsolati Fontana e Menghini, ultimi arrivati solo sulla carta. Parrini ci mette sempre la faccia; Mondò ci mette tutto. L’Isola è la nuova regina del campionato, sposata da Crestini che promette eterno amore: il principe azzurro quest’anno vuole diventare re e già promette il viaggio di nozze in Thailandia. Per ogni felice regina c’è poi una povera Cenerentola: che per il momento è lo Scarsenal, ultimo e sconfitto 3-1, e non ha la scarpetta ma Ciabatti: troppo poco per salvarsi.

SERIE C1 

Dopo il ridimensionamento delle precedenti giornate, torna a fare punti il San Donato Sky Asd. Innocenti dispone una “gabbia” su Innocentini, liberando Achabar dalle briglie tattiche: se da una parte gli avversari sono contenuti, dall’altra è proprio Morad a trascinare il pallone in rete risultando decisivo con una tripletta nel 6-4 finale. Goatsparini tiene alta l’asticella delle prestazioni, ma l’R.S.A. 104 deve capire cosa vuole fare da grande. La sconfitta contro il bel Bis-Easy di Viti è un importante segnale: per i primi che sorpassano e sfiorano le zone alte; per i secondi che rimangono nel limbo indecisi se saltare o meno. Il Giotto si conferma pretendente di rispettabile valore, come rispettabili sono i sei gol di Sandu che si prende la scena e si beve I Distillati, troppo poco “forti” per impensierire gli avversari. Torna Conti nel G.S San Leo che segue la scia al suo passo: il Tortajax perde 7-4, e dopo il miracolo difensivo delle prime giornate comincia a sciogliersi bruscamente come neve al sole. L’S.S C’era Una Volta di corto muso (2-1) la spunta sul G.S Orciolaia in una sfida segnata dal gelo e dal timore di scoprirsi troppo: Senesi al solito è decisivo; Guidelli tenta una risposta. La partita non ne gode in divertimento, ma il calcetto è anche e soprattutto questo. Il Dream Team è ancora primo, ha la miglior difesa e banchetta contro l’Arrogandhi 12-2: Dini fa una scorpacciata di gol (6), Romanelli pensa al contorno (4), e c’è chi giura di aver sentito che per Bubbico è solo l’antipasto: la vere portate si gusteranno alla cena di squadra. Ma non ci si aspetti né lo stinco né l’hamburger vegano.

SERIE C2 

Della Cupola rimane ormai il ricordo sbiadito: ennesima sconfitta (6-2) contro gli Underdogs e crisi nera per la squadra che al primo anno di Opes stupì tutti vincendo la Champions League dello scorso giugno. Ora lo stupore è inverso e la classifica stenta; Milani dà ossigeno ai suoi; entrambi i portieri Caneschi condividono il talento, il cognome e la buona prestazione. Pareggite per l’F.C Polletti, al terzo pari consecutivo contro il Real Pistrino (4-4): Occhini torna in auge ed è straripante con quattro reti, gli avversari giocano di squadra e tra tutti emerge Magroni. Crolla fisicamente e mentalmente il Team Broglio, con un risultato largo ad infierire sul morale: l’artefice è l’Atletico Scarponi di Marinelli. Temistocchi mette lo zampino alla maniera di Pippo Inzaghi, Carniani è ovunque: il risultato è sonoro e senza appello. Stiamo assistendo ad una metamorfosi che sa di fresco, sa di nuovo, sa di bello: l’Apd Scrofiano vola al primo posto, concede due reti ed esagera con dodici marcature segnate sul taccuino di Maccy che fatica a contenerle. Frasci fa cinque gol; Monami tra i pali sostituisce Lunghini con stile, sicurezza  e

un assist per non farsi mancare niente. I Boss giocano un tempo in inferiorità per infortunio, e la salita senese si fa insormontabile. L’S.S Partizan Porcinai prima perde Finocchi dopo pochi minuti dall’inizio, poi la partita contro i Botoli Ringhiosi che sono più affamati. Marchi e Capaccioli ci mettono quel qualcosa in più; Mazzierli para il parabile.

SERIE D 

Bel pareggio tra Herta Birrino S.S e Atletico Grillones (6-6): la partita è tosta, equilibrata. A Marchetta risponde Abazi, e la squadra di Mori interrompe la striscia di vittorie consecutive. Il Team Z non ha più squadre con cui condividere il primato, e al netto del successo per 6-2 contro il Galasocaray, si gode la vetta in solitaria. Innocenti è in formissima (4 reti); il solito Togni mette la firma. Senza Buracci cade il Sambuca Juniors (1-3), sconfitto dal Panchester United del duo Marinelli-Temistocchi. Rossi fa quello che vuole in Boca Fregna-Lino Banfield Fc (11-1), si coccola già a cena la meritata stellina e se la tiene stretta come il successo per i suoi. L’Atalanda batte il Venere di Giorgi 6-5 grazie alla tripletta di Gikoka; ne segna tre anche Kogut, vanamente. La Fenice si abbatte su Palazzo del Pero con un volo di otto gol: mattatore è Poponcini, autore di tre marcature. La difesa, timida e inefficace, viene affidata a Cardelli. L’8-2 finale non lascia troppe interpretazioni: i primi hanno un altro, infuocato passo. Torna Indietro