IL PUNTO DELLA SETTIMANA #4

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IL PUNTO DELLA SETTIMANA #4

Scritto il 01/12/2023

Sbagliando si impara. Che equivale a dire: per provare a rialzarsi, bisogna cadere. Ma quanto è difficile pensare al dopo quando viene un prima fatto di errori. E di questi errori ragionare, con queste ferite convivere, per questi dolori soffrire. Nel calcetto si sbaglia tantissimo, tutti: tra le dinamiche frenetiche e le lacune tecniche della categoria, sono all’ordine del giorno passaggi e tiri a vuoto; di pari passo, più le azioni si susseguono confuse e indelicate diventano le scelte arbitrali, come una macchina turbolenta di cui diventa difficile controllare il passo. Gli allenatori non sempre prendono la scelta giusta, i dirigenti possono confondersi e pescare male i giocatori: pagano le squadre in toto e nei risultati – che sono freddi numeri nel tabellino, di cui si conosce il solo gelo, come non bastassero già le temperature prossime allo zero. Con sbagliando, appunto, s’intende tutto questo: dietro il gerundio c’è un salto nell’orrore di fallire. Per paura del giudizio, della colpa, della responsabilità di non avere sotto controllo noi stessi e le nostre decisioni. Eppure si impara sempre, pareggiando con l’esperienza un vissuto che si cicatrizza sulla pelle. Come in un necessario ordine delle cose dove ogni riscatto parte da una fermata, e quella fermata così lenta e improvvisa e brutta da scontare serve a dare il fiato necessario a ripartire. Sballottare per riprendere la via, toccare il fondo per risalire. Imparando a sbagliarsi.
 
SERIE A:
Dove l’errore si fa più rumoroso, in una Serie A che non perdona e anzi ti massacra, il Rayo Vencedor è letteralmente il vuoto del G.S. Olmoponte Futsal Soccer: un abisso orrido, immenso, dove la squadra di Treghini, ultima e fanalino di coda, precipita tremendamente. Brunacci è il perfetto esecutore capitale di un ordigno che funziona alla perfezione: nella solidità, con Nica Ionut Daniel integratosi benissimo tra i pali, e nella qualità dei singoli. Cascare si casca male ovunque: il 20-0 finale va oltre il male e segna il dramma sportivo. Si perde nella Foresta Nera del V X Vendemmia l’Asd Us Superstar-Gianduiotti, sconfitto 6-2: le “aspirine” pagano la poca esperienza contro chi difende il titolo e conosce il gioco. Sacrestano e Rosai dispensano quanto basta; Lisi scalfisce solamente, ed è fioca la luce con cui indirizza i suoi. Sta imparando l’AC Celta Vino che delle precedenti e infelici partite ha fatto lezione: il PokerSpace.it viene battuto con gioco e organizzazione, al ritmo dei gol di Picchioni e Rossi. A fasi alterne l’Atletico Valcerfone che perde di misura (6-5) contro l’FC Papaya San Marco: Paiano tra i pali sostituisce l’assente Sorbini, Senesi prova a caricarsi sulle spalle la squadra. Ma le spalle di Cusimano sono più larghe in questo match, e ben difese dal solito Ristori che è armatura sicura. Ci sarà materiale da raccontare sul controverso G.S Boca Iene-Full Eagles. La parola, per ora, è affidata al Giudice Sportivo.

SERIE B:
In principio era l’Atletico Dante, e l’Atletico Dante era presso Giusti-Boncompagni. Non siamo più all’inizio, ma gli orange ripartono dalla storica coppia per ritrovare se stessi, e da un Peruzzi che sta nel mezzo ed è decisivo: 6-3 ai danni di uno Scarsenal in piena crisi. Golden punticino e tripletta di Stocchi per il Bagnoro, che pareggia 4-4 contro lo Skenderbeu di Nuhu. L’Atletico Gibernau vince e lo fa con una firma ora chiarissima, netta, decisa: con il gol di scarto che sta diventando l’arma preferita per ferire l’avversario. Fejzaj e Basetti segnano entrambi due gol; come Agati tra gli amaranto. C’è equilibrio anche tra le fresche sorprese dell’anno: il Vllaznia, trascinato da Agushi, batte l’FC Schioppenaghen che fatica a ingranare la marcia, nonostante la partita tesa e sudata. Crestini torna dall’India e come una tigre si abbatte sull’Irish Football Club: dopo aver insegnato i fondamentali ad un gruppo di bambini locali, nella madrepatria il talento aretino fa sfoggio della sua qualità segnando e facendo segnare. Nappini risponde anche bene, tenendo a galla i suoi; Sisi scivola in maniera goffa e la squadra ne paga dazio: l’Fc Isola vince 5-3.

SERIE C1:
Tre anni e nove mesi dopo, che è un periodo lungo di astinenza, il Dream Team torna dove è stato storicamente di competenza: al vertice, guidato dal sapiente e ringiovanito Bubbico. Il derby contro il Tortajax ha un sapore ora forte ora delicato: da una parte si ferma la striscia dei clean sheet, interrotta dalla splendida tripletta di Dini nel complessivo 5-1; dall’altra viene firmata la rimonta, e in solitaria il Dream si gode il momento, tra promesse “orientali” e solidi principi. Renda e Gallorini, Tanto un S’ariva e Distillati: a passo lento e con un buon pareggio, la posta viene divisa non senza agonismo. Tutto troppo facile per il Bis-Easy contro l’Arroghandi F.C (8-2): Gallorini e Franchini banchettano con arroganza, appunto, su una squadra che fatica a trovare il bandolo della matassa. Di Denci il timido tentativo: ma ci vuole ben altro. L’SS C’era Una Volta crolla 10-4 sotto i colpi di un devastante Alin e un Giotto sul pezzo, divertente e pieno di carte segrete e trappola: Pantani toglie i guantoni e fa doppietta; Dumbrava contribuisce alla causa. 4-2 del G.S San Leo ai danni dell’Orcioliaia, in una vittoria più di sostanza che di forma: Esposito spicca tra le quattro diverse marcature; Moscatelli limita il passivo; Banelli perde la partita e il paracollo, per chi l’avesse trovato. Di misura ma importante, infine, l'affermazione di una R.S.A. 104 che respira l'aria di alta classifica. Protagonista inatteso Fazzi, difensore che si toglie il lusso di siglare due reti decisive per battere il San Donato Sky dello sconsolato tecnico Innocenti, alla seconda sconfitta di fila dopo un inizio incoraggiante.

SERIE C2:
Nella penultima serie l’equilibrio è fondante, e tanti sono i pareggi. Il primo, firmato da F.C Polletti e Botoli Ringhiosi, è sporco, macchiato dal nervosismo, fiero: Nicchi e i Belloni si prendono la scena in un 2-2 teso. Il Ciggiano Fc si prende la vetta divertendo e divertendosi: Leone ne segna 4 e sbrana il Real Pistrino, vittima sacrificale; Esposito ricama nei dettagli e il risultato è un primo posto corale, meritato. L’Apd Scrofiano è bello perché vive di regole proprie: quando ti aspetteresti l’under 5,5, il taccuino di Maccy si riempie con piacere e ben otto marcature. Moscadelli ne fa tre, Frasci porta brio, Lunghini preserva la nomea difensiva della squadra. Gli Underdogs del tecnico Marius (due reti) non possono niente, e ad oggi la vertigine degli amaranto è voglia di volare. Senza Fucci, stenta La Cupola che contro l’Atletico Scarponi non va oltre il 2-2: Grotti è il migliore in campo, mentre Marinelli e Caneschi parano il parabile sfidandosi a distanza. Un super Vecani colpisce la colombina: l’SS Partizan Porcinai paga un impatto difficile, complici i quattro gol presi subito, e nel tentativo di risollevarsi cade per la prima volta a terra. Il cacciatore fa sei gol, che son sei colpi tutti precisi e infallibili: i Boss sono più vivi che mai. Son poche e non esaustive le righe che dovremo dedicare allo spettacolare posticipo Red Demons-Team Broglio: i primi sono Diavoli perché più vengono scacciati più tornano crudeli. O per meglio dire eroici: sotto di cinque reti e con il portiere espulso, Staderini gioca con un guantone nella mano e segna tre gol propiziando l’incredibile rimonta. Lomarini segna una tripletta che sa di beffa e rammarico: come se nel suo solito mantra, “Siamo moscini eh”, già si intravedesse il triste epilogo.

SERIE D:
Prosegue la marcia vincente del Team Z, altresì detta squadra Ginew, che trionfa ma non senza fatica contro il Boca Fregna (4-2): questa volta è Innocenti ad essere decisivo in una gara equilibrata. I primi, ad ora, sono più squadra e in classifica il punteggio è pieno, con la Terra che continua a tremare. Marchetta e Mangiapia trascinano l’Herta Birrino S.S. (7-3) contro un Panchester United ancora in confusione e partito a rilento. Il “Dj Tato” Mori Riccardo non ha bisogno di presentazioni, ma solo minuti per difendere i pali dell’Atletico Grillones: seconda partita, secondo voto del portiere e altra vittoria dei suoi ­contro l’Fc Venere di Bulletti. Buracci fa un eurogol di tacco e il Sambuca Juniors ringrazia: perde 4-2 l’Fc Bsi, cui non basta Lischi, al termine di un incontro segnato dalle tante ammonizioni. Gikoka prende in mano l’Atalanda e segna cinque reti contro il Lino Banfield F.C, che incassa tanto (11-4) ma risponde con un accenno di orgoglio. Il Galasocaray è cenere per la Fenice, che ne segna dieci sulle ali dell’ottimo Orlandi, risorgendo e spiccando il volo.  Torna Indietro