Sciolto il ghiaccio iniziale – ma per mero modo di dire, giacché sul campo il gelo pian piano sta calando –, l’Opes entra nel vivo di una seconda giornata dalle tinte ancora fredde. Sono le prime battute, la fase di riscaldamento dove la natura delle squadre, anch’essa pian piano, esce fuori. La forbice comincia ad allargarsi, i soliti nomi si ripetono in una scansione che si farà ciclica: come ogni stagione si sussegue nelle scandite condizioni meteorologiche, e il quadro si delinea da pennellate che sembrano confuse ma sono dal ritmo regolate, anche i campionati prendono forma dalle prime fondamenta. Occhio a sottovalutarle: ogni grattacielo parte da una base profonda e fortificata. A volerlo solleticare il cielo, bisogna prima sapersi sporcare con la terra.
SERIE A
All’apice della piramide, lo scontro è subito al vertice: Rayo Vencedor- Full Eagles 4-2. Brunacci e Gozzi, Daniel Nica Ionut e Loris Rossi si dividono il palcoscenico a suon di performanti prestazioni; ma nel complesso i primi sono più squadra, e la spuntano con quel qualcosa in più che nel tabellino si traduce nei due gol di scarto. Vige l’equilibrio tra il G.S Boca Iene, trascinato dalla tripletta di Angiolini, e il melodioso Poker Space dove emerge, tra tutti, l’esperto Padelli. Equilibrio che si mantiene intatto anche tra Asd Us Superstar-Gianduiotti e F.C Papaya-San Marco: come in uno scontro tra fusioni di alto livello, il bilancio è neutro, con un pareggio e due reti per parte, merito peraltro delle parate di Fidaleo e Iacobelli. Che conti essere rodati nel tempo, lo sa bene l’Atletico Valcerfone, al vanto ormai di una costante militanza in questa categoria: a farne le spese è il neopromosso A.C Celta Vino, sconfitto 5-2 per mano di Ercolani e Massai. Susi tra i pali evita un passivo peggiore. Si diverte al solito l’Impero Daco, frizzante e offensivo e dritto al sodo: Stefu (4) e Ichim Alexandru George (6) segnano tantissimo nel pesante 11-5, Socea ricama il gioco. Se vien meno l’equilibrio e saltano un po’ di marcature, non importa: a poco servono i quattro gol di Bardelli, coraggioso nell’opporsi fieramente per il G.S Olmoponte Futsal Soccer. Riposa il V X Vendemmia, per chi si è chiesto dove fosse il faraone.
SERIE B
Qualcuno ci avrebbe scommesso sull’over 8.5 dell’Atletico Textila che batte 9-3 un Irish Football Club decimato e in emergenza: fino a quando il passo regge, a dire il vero, la partita è anche sensata. Poi Ichim Alesandru George, Stan Alin e Socea fanno quello che vogliono. E avrebbero fatto anche peggio non fosse per l’orgoglioso Parrini e il “Levriero” Nappini, che si leccano le ferite di una sconfitta amara, pronti a rialzarsi. Emergenza anche per l’Atletico Ponticino, travolto 5-1 dallo Skenderbeu che con un nostalgico e felice ritorno si conferma in ottima forma: Mece non segna ma è il migliore. Prima volta per il Vllzania, che grazie alle quattro reti di Agushi vince contro lo Scarsenal di Sabatino, vittima anch’esso di una non partenza, tra il rinvio e la sconfitta. E per rimanere in tema e sulla scia, a zero punti rimane anche l’Atletico Dante, ancora una volta caduto per poco, per una questione di fatali dettagli. Giusti ci prova sempre e comunque, con la palma dell’mvp e una doppietta; Biagiolini risponde e l’Atletico Gibernau la vince 5-4, ferendo della stessa spada di cui erano periti la scorsa giornata: il decisivo gol di scarto. L’Isola ha la meglio sull’FC Bagnoro in una sfida segnata dalle tante assenze: tra i presenti e protagonisti, Marchesi si prende di prepotenza la scena con quattro reti; dall’altra parte si salva il solo De Gregori. Rimane ancora fermo e a zero l’FC Schioppenaghen: giustificato e costretto dagli eventi, ma pronto a ingranare al più presto la marcia.
SERIE C1
Nella terza serie il turno si apre col tentativo di Guidelli e l’Orciolaia di fare punti alla loro elegante maniera: con gli automatismi fermi, il gioco a “memoria” oltre l’avanzare dell’età. Ma non sempre la tattica è tutto: contano gli episodi, le seconde palle che girano a favore del nuovo Bis-Easy di Rosini, alla prima bella firma d’autore in campionato. Il G.S San Leo si conferma squadra da battere: oltre il risultato, al solito convincente e favorevole, impressiona la profondità e disponibilità di rosa coperta in tutti i reparti. A dimostrazione lampante, segnano in tanti, difensori e non (Frescucci, Martinelli, Paciotti) nel 7-4 contro il Tanto Un S’ariva di Innocentini. C’era una volta Senesi, il principe di una squadra in ricostruzione e vogliosa di risalire la china: contro I Distillati, al termine di un incontro avvincente, la squadra di Scapecchi trova i primi punti del percorso. Ha ricostruito bene, a punteggio pieno, il San Donato Sky Asd che, dietro il saggio e appassionato consiglio di Innocenti, batte gli Arrogandhi F.C., cui non basta la marcatura di Bartolini. Decisiva la doppietta di Capacci Mattia. Benissimo poi il Tortajax, che oltre a vincere senza grattacapi contro l’R.S.A. 104, bissa il secondo clean sheet consecutivo confermando una difesa ad ora impenetrabile: merito dell’ottimo Dimitrov in porta e dell’attenta coesione della squadra. Il dulcis in fundo è un posticipo a ritmo serrato, giocato nella libera e vogliosa pretesa di vincere: il Dream Team e l’F.C Giotto si litigano i tre punti dietro i colpi di Romanelli e Galassi e gli interventi di Pantani e Caneschi. Il risultato, in fondo, non è amaro per nessuno: un punto a testa nel 3-3 che chiude la seconda giornata.
SERIE C2
Guai a dare per vinti i randagi Underdogs di Guiducci, che storicamente vanno a intermittenza. Quando il piede è sull’acceleratore, dietro la sapiente guida di Lukasz e Taschini, il risultato si fa tondo e assicurato: 7-0 senza appello contro l’F.C Polletti di Nicchi. No goal anche in Real Pistrino- Botoli Ringhiosi (0-4) sotto il segno dei Belloni, cui si aggiunge la marcatura di Marchi. Ben diversa l’aria di Ciggiano FC-Boss, dove i primi la spuntano con una rete di differenza tra le diciassette complessive (9-8): eccellente Esposito da una parte; eccellente Vecani dall’altra. Ancora Shanaj guida i Red Demons alla vetta, battendo nientepopodimeno che La Cupola di Fucci in un match frizzante e dall’esito incerto. L’S.S. Partizan Porcinai di Graziano non si smentisce, vincendo contro l’Atletico Scarponi in una partita tutta gialloblè: Borri prende in mano la squadra, Mazzierli difende il risultato. Torna, infine, l’APD Scrofiano che ha fatto scuola: ripartendo ovvero dalla caparbia difesa e da un risultato stringato ma efficace. Un 3-2 contro il Team Broglio che sa di forte identità, complice la doppietta di Frasci e la stoica resistenza.
SERIE D
Di quel sottosuolo che avevamo tratteggiato la scorsa settimana, s’intravedono luci e ombre in un caleidoscopico ambiente ricco di strane sfumature. Siamo, effettivamente, in una terra esotica e particolare dove Galasocaray ed Herta Birrino S.S pareggiano con nove reti a testa, propiziate in gran parte da Paffetti e Conti; e sarebbero state anche più, non fosse per le parate di Gadani e Angiolini. Siamo in un girone dove la frenesia tattica, come si vede annunciata, si raffredda nelle tirate battute di Boca Fregna-Sambuca Juniors (3-2): Ceccherini fa doppietta godendo di un celestiale assist di Amorosi e di uno di Rossi (suo il terzo gol); Badii al solito ci mette la faccia, vendendo cara la pelle. L’Atalanda riparte da quello che fu l’osso dei Les Bags (Giannotti, Monticini) e vince contro il Panchester di Marinelli 6-3. Cacioli si conferma sempre più leader del team Z, che ha la meglio con quattro gol di scarto contro La Fenice: il team di Ginew continua la sua cavalcata nell’attesa di qualche intrepido sayan degno di sfida. Crolla 10-3 l’F.C Venere di Giorgi contro l’F.C BSI: Fosca e Bardelli sono troppa roba per essere arginati, e straripano portando la squadra alla vetta della classifica. Che è comandata anche dall’Atletico Grillones, primo per una differenza reti rimpinguata dal 14-3 contro il Lino Banfield F.C. Ultimo ma non ultimo: Pino Antonio, che con sette reti supera tutti per marcature in una sola, straordinaria partita.
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