IL PUNTO DELLA SETTIMANA #14

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IL PUNTO DELLA SETTIMANA #14

Scritto il 10/03/2025

Il respiro è affannato, la vista annebbiata, il corpo stremato. Pochi passi mancano al traguardo, gli ultimi pochi passi che sembrano non finire mai. Sono pochi, è vero; ma sono passi, ancora passi, ancora una manciata verso il traguardo. Ma non vorresti proseguire, fermo in ginocchio sui sassi a chiederti come, come fare, come fare affinché quei passi vadano oltre i sassi di un campionato che sta per finire – ed è solo un “riscaldamento” prima della fase finale. Un crepuscolo che preannuncia la notte delle stelle, un premio che restituisce la gloria dietro il sacrificio, un finale che dà un senso al percorso. Mentre si trascinano gli ultimi passi.

SERIE A
Nel vertice più alto della piramide Opes c’è chi lotta per la vetta e chi si aggrappa alle ultime, profonde speranze. Chi sale e chi scende, chi spera l’insperabile e chi soffre la vertigine. Apparentemente non ci sono mezze misure: o si è da una parte o si è dall’altra. Ma una clessidra è bella proprio perché d’improvviso si può rovesciare, e il tempo scorrerebbe lo stesso. Il primo colpo di scena è ben servito: il Poker Space cade contro uno Schioppenaghen cinico e affamato, capace di imporsi per 1-2 grazie a una doppietta di Del Pace. Una serata da dimenticare per la seconda in classifica, che scivola a cinque punti dalla vetta ormai al termine della regular season. Poco distante un Olmoponte in grande crescita, vincente per 4-1 grazie al solito “Goatzi” nella sua versione più stellare, concreta; e grazie alle spalle supportate da Peruzzi Alessandro, autore di parate determinanti. Come se la benzina finale fosse già un preavviso per la poule scudetto. Vittima è il Vllaznia, la cui unica gioia è firmata dal gol della bandiera di Skuqi. Continua invece la marcia sicura e decisa del Rayo Vencedor, che piega il Papaya San Marco 2-1 e si prende la vetta solitaria con 32 punti. A decidere il match ci pensano Brunacci e Altafini, ma il vero uomo in più è ancora una volta il portiere Nica Ionut Daniel, migliore in campo con interventi da fuoriclasse, paragonabile ad Allison paratutto: quel protagonista silenzioso, decisivo, da cui passa una vittoria. D’altro canto il Papaya San Marco, nonostante la rete di Stan Alin, non trova lo spunto giusto per strappare punti contro una squadra che ora sembra inarrestabile. Da una parte della lega è servito il dolce dello scudetto, che si contenderanno le prime quattro, dall’altra per le briciole se la vedranno Skenderbeu, Vllaznia e Schioppenaghen tutte ferme a 15 punti. Come se in fondo tutti fossero in piena corsa, che sia la ciliegina o anche solo il profumo della torta…

RISULTATI:
IMPERO GIOTTO DACO - SKENDERBEU 0-4 (a tavolino)
POKERSPACE - FC SCHIOPPENAGHEN 1-2
RAYO VENCEDOR - FC PAPAYA SAN MARCO 2-1
GS OLMOPONTE - VLLAZNIA 4-1

SERIE B
Quando Spielberg non era ancora Spielberg, quel conclamato genio riconosciuto nel cinema, era solo un ragazzo che sognando viveva, e il suo sogno principale era raccontare storie con una cinepresa. Senza arte né parte e senza uno straccio di centesimo, gli fu chiesto di girare un lungometraggio in soli tredici giorni: come se le idee potessero prendere scena così, dal niente. E Spielberg nel suo film d’esordio, Duel, ci insegna proprio questo: le idee possono nascere dal niente, e scalare una montagna, sfidare mostri sacri. Per sognare serve solo l’immaginazione e una voce che abbia voglia di raccontare. In Serie B il “duello” che vede protagoniste Irish e Dream Team subisce una storica svolta, un sorpasso in curva ad alta velocità, un guardarsi per un attimo che vale punti di distacco. Nico Rosberg Tiezzi è lo Spielberg dell’Opes e il suo Irish vince 6-2 un derby ormai affievolito contro l’Atletico Dante grazie allo zoccolo duro dell’ex Vendemmia e grazie allo zoccolo ancora più duro di chi ci ha sempre creduto: dal fondo Parrini e in alto Nappini, che aggrediscono l’uno come lo Squalo e il secondo come l’Extra Terrestre. Il capolavoro è servito, nonostante un redivivo Boncompagni mostri sprazzi di un talento non ancora sopito. E chi rimane dietro in questa sfida di dettagli non è l’ultimo degli arrivati, ma chi conta l’esperienza di mari traversati in lungo e in largo: Giovanni Bubbico e il suo Dream Team, caduti nella spirale di una crisi che assume i connotati di una tempesta da cui sembra difficile uscire. L’Isola non è del tesoro, ma è un ostacolo durissimo: Virtuosi segna una doppietta nel 3-3 che ferma i gialloblù. E il “sogno” di Bubbico rischia di diventare ora un incubo. Travolgente vittoria del Gibernau, che spazza via il C’era una Volta con un netto 8-1. Protagonista assoluto Sereni, che firma una tripletta e trascina i suoi in una prestazione corale senza sbavature. Per il C’era una Volta, la solitaria rete di Scapecchi serve solo per le statistiche, mentre la classifica si fa sempre più buia: ultimi a 9 punti e con poche speranze di risalita. Nessun lieto fine nemmeno per il Borussia Dormo Superstar, sconfitto 2-4 da un’R.S.A. 104 spietata e fredda. Non basta ai primi la buona prova di Guidelli, migliore in campo e autore di una prestazione di cuore, perché i gol di Stella e Goatsparini regalano agli avversari tre punti che assicurano la zona tranquilla del campionato. In ottica europea, vttoria di carattere per i Red Demons, che superano 2-1 l’A.P.D. Scrofiano in una partita tiratissima. Decisivi i gol di Staderini e Mantovani, mentre tra i pali Pallini è semplicemente monumentale con interventi che valgono quanto (se non più) dei gol. Per lo Scrofiano segna Hakorja, ma non basta. E l’idea è che perlomeno sia tornata l’identità di una volta, come se l’anima contasse più della pelle.

RISULTATI:
FC L'ISOLA - DREAM TEAM 3-3
GS MANCIANO ASD GIBERNAU - SS C'ERA UNA VOLTA 8-1
BORUSSIA DORMO SUPERSTAR - R.S.A. 104 2-4
RED DEMONS - APD SCROFIANO 2-1
IRISH FOOTBALL CLUB - ATLETICO DANTE 6-2

SERIE D
La Serie D regala una giornata scoppiettante, con gol a raffica e una lotta serrata sia per il vertice che per la salvezza. Il Boss fa la voce grossa superando il Venere per 6-3, trascinato da una doppietta di Myrteza, sempre più leader offensivo della squadra. Il Venere prova a restare in partita con Gennaioli Mattia, ma la superiorità dei primi è evidente. A farne la spesa è la classifica del Venere, sul penultimo gradino della lega, in cerca di disperati punti per non sprofondare nel dramma della retrocessione. Il vecchio cede il posto al nuovo, e il colpo di scena è servito dalla sfida tra FNB Football Team e la capolista G.S. Orciolaia: Caselli riapre il campionato, offrendo un assist di fatto alle inseguitrici. E che la buccia di banana sia stata posta da una ventata di freschezza sembra un paradosso, un dilemma che la capolista dovrà gestire in virtù della sua esperienza. Ne approfitta, appunto, l’FC Trimoni, che schianta 5-1 il Berlusca Dortmund e si porta a soli due punti dalla vetta. Memoli sugli scudi con una doppietta, ma c’è gloria anche per il portiere Olivieri, autore di una serie di interventi che stoppano ogni tentativo di rimonta avversaria. Per il Berlusca Dortmund segna il “cavaliere” Dellaria, ma è poca cosa di fronte alla superiorità dei Trimoni. Partita divertente tra il fanalino di coda Real Pistrino e Sambuca QBR, con quest’ultima che si impone 5-4 al termine di una sfida degna di nota. Petruzzi prova a tenere a galla il Real con una tripletta, ma dall’altra parte è serata di grazia per Badii, che si prende la scena con quattro gol da vero rapace d’area. E ormai, possiamo dire, veterano dell’Opes. A blindare la vittoria ci pensa anche il portiere Dragoni, autore di alcune parate decisive per il Sambuca. Chiude il programma il successo di misura del Paris San Giustino, che supera 4-3 un battagliero Atletico Scarponi. Pacini è l’uomo copertina con una tripletta che vale il pallone a rimbalzo controllato, mentre per lo Scarponi si mette in luce Benci Matteo, autore di una doppietta che tiene aperta la partita fino all’ultimo.

RISULTATI:
BOSS - FC VENERE 6-3
FNB FOOTBALL TEAM - G.S. ORCIOLAIA 40+ 6-3
FC TRIMONI - BERLUSCA DORTMUND 5-1
REAL PISTRINO - SAMBUCA QBR 4-5
PARIS SAN GIUSTINO - ATLETICO SCARPONI 4-3

SERIE E
Nell’ultimo cerchio dell’Inferno, avrebbe detto Dante, i Cinepanettoni sono sempre più padroni della classifica, ma con una corsa serrata alle posizioni che valgono l’Europa. L’Atletyco N’Avolta si regala un festival del gol superando 7-4 uno Scarsenal mai domo. Protagonista assoluto Ezzarouali, autore di quattro gol che spaccano la partita e regalano ai suoi tre punti d’oro. Lo Scarsenal prova a restare agganciato alla sfida con una tripletta di Tiberi, ma il divario resta evidente fino al fischio finale. Senza freni anche il match tra Panchester United e FC Barrino, con questi ultimi che dilagano 9-4. Episodio da annotare: espulsione del portiere Matteo Marinelli per il Panchester, che spiana la strada agli avversari. Migliore in campo Benci, che condivide la copertina con Orlandi, autore di una tripletta che indirizza la sfida. L’Alo’ Birrozzo prova a resistere ma viene travolto dall’Akatsuki, che si impone 9-4. Per i padroni di casa non bastano i due gol di Baciarini, perché dall’altra parte sale in cattedra Pasotti, che con una tripletta illumina la serata e guida l’Akatsuki al successo. Partita senza storia tra Rigutino e F.C. Cinepanettoni, con i primi della classe che passeggiano con un altisonante 13-0. Scarpini e Bella Veglia firmano due triplette a testa in una serata perfetta per la capolista. Da segnalare anche l’espulsione di Bartaletti, che rende la disfatta del Rigutino ancora più pesante.Rinviata invece la sfida tra ASD Colonna e Reds: per i secondi, sarà l’opportunità per capire fin dove possono arrivare.

RISULTATI:
ATLETYCO N'AVOLTA - SC.ARSENAL 7-4
PANCHESTER UNITED - FC BARRINO 4-9
ALO' BIRROZZO - AKATSUKI 4-9
RIGUTINO FC - FC CINEPANETTONI 0-13
GS COLONNA - ASD REDS rinviata Torna Indietro