IL PUNTO DELLA SETTIMANA #12

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IL PUNTO DELLA SETTIMANA #12

Scritto il 18/02/2024

Tempo di amore anche per l’Opes, ma di un amore diverso, che non ha bisogno di alcuna ricorrenza per essere festeggiato: l’amore sottile per il pallone, ora carezzato dalle lusinghe dei giocatori, ora baciato dai piedi e stampato nella porta degli avversari. Nella settimana in cui Cupido con forza prende essenza, e il conto salato è da scontare nei ristoranti di ogni tipo, resiste la variante meno gelosa, l’immortale amante presente nelle rubriche – Jessico calcetto per alcuni, Zane Opes per altri – che non tradisce, non si lamenta, chiede solamente la quota campo ed è una costante. Nessuna forzata dimostrazione di affetto, nessuna dovuta uscita domenicale: una partita da giocare e tutto il resto scompare nello spazio di un amore che è diverso, che è altalenante, ma che non pretende le rose, ed è comunque una strana forma di amore.
 
SERIE A
Nella sfida tra i belli ma non troppo, il Superstar vince contro l’Olmoponte (7-4) e staziona nel limbo della classifica grazie alla quadripletta di Romagnolo. Tre punti che valgono più dell’apparenza per il Rayo che, trascinato dai soliti Brunacci e Ionut Daniel, prende margine di rimonta e sconfigge il Poker Space. Tra le concorrenti, infatti, pareggiano Valcerfone e Full Eagles in un 3-3 dove si distinguono Cambò e Mece e i tanti gialli di una partita nervosa; si ferma, per la prima volta, il Vendemmia rallentato da uno splendido Papaya e uno splendido Cusimano, autore di sei gol nell’8-8 complessivo. Di misura, e con la grazia del piede fatato di Dumbrava, l’Impero Daco batte il Celta Vino 8-7 e corteggia le zone alte della categoria.
 
SERIE B
C’era una volta il Gibernau, squadra storicamente abituata a ferire e perire di un gol. Quella favola, che pareva essere stata messa da parte, è tornata con la fine più lieta: una vittoria straordinaria per 11-10 contro il colosso Textila. De Angelis scrive, Biagiolini legge, e gli avversari possono solo ascoltare una storia che ha dell’incredibile. Come la storia recitata perfettamente dallo Scarsenal, che di grinta vince contro lo Schioppenaghen 7-4 affidandosi all’eleganza di Ciabatti. Sul cadavere dell’Irish il Vllaznia infierisce di gusto e crudelmente: sono dieci le reti inflitte ai verdi, sempre più ultimi e risucchiati dal vortice oscuro della retrocessione. Agushi scava nella coscienza e il divario, la ferita è devastante. Santini e San Giovanni domano l’Isola e fanno volare il Ponticino, con un 8-2 dove a distinguersi, tra gli altri, sono i portieri Bigiarini e Caneschi. Al Bagnoro va il posticipo contro il Dante: Giusti ci mette la faccia con una tripletta, ma l’ondata amaranto è travolgente e coinvolgente. Paciotti il migliore in campo.

SERIE C1
In Serie C1, nella poltrona per tre continuano a sedersi, chi cercando di farsi più spazio, Giotto, San Leo e Dream Team. I primi vincono 4-2 contro il Bis-Easy, con Dumbrava che spinge e s’allarga pian piano; i secondi soffrono ma sono concreti, e stanno nel mezzo meritatamente, con una vittoria (7-5) contro i Distillati del pericoloso Renda; i terzi, guidati da un Bubbico in versione filosofo, come nel pendolo di Schopenhauer oscillano tra il dolore e la noia di un primato mancato, passando però per l’intervallo fugace del piacere e della gioia. Tradotto: 12-4 contro il Tanto Un S’ariva, sei reti di Dini e partita in estrema scioltezza. Gli Arrogandhi acciuffano il Tortajax con un 3-2 che porta la firma di Coleschi. Respira anche il C’era Una Volta, che grazie a Senesi torna a fare punti e sorpassa il San Donato di Innocenti. Chiude il turno Lomarini che trascina i suoi contro l’Orciolaia: 5-4, doppietta, ed esultanza sobria, pacata dopo le recenti contestazioni di cui è stato discusso protagonista.
 
SERIE C2
Lo Scrofiano ha perso la partita, l’identità, la sua natura difensiva, il suo credo: nell’8-1 di una meravigliosa Cupola, guidata da bomber Claudi, il vero protagonista è lo sconsolato taccuino di Maccy, che nella pagina riporta, come indelebili, le cicatrici di un crollo drammatico. Pattinano con facilità i Red Demons, vincenti per 11-2 contro i Botoli Ringhiosi, trascinati da Mantovani e un gioco corale, divertente, efficace. Stesso risultato per i Polletti contro gli Scarponi: a pattinare è soprattutto Occhini, cui si devono le otto marcature e il palmo di miglior centravanti della lega. Non basta la classe di Marius per gli Underdogs, battuti 8-5 dal Ciggiano di Esposito e dei Leone. Borri e Saputo spiccano il volo sulla colombina, entrambi autori di quattro reti, nel complessivo 10-7 contro il Team Broglio. Vince a tavolino il Pistrino.
 
SERIE D
Turno di riposo, di riflessioni e di pausa: la Serie D può pensare realmente a San Valentino. Torna Indietro